domenica 13 maggio 2012

Lettera aperta a Raciti e Bersani sulla nomina di De Gennaro come sottosegretario al Governo per la Sicurezza


 - La lettera è stata inviata per email a Bersani e mediante Facebook a Raciti -

Al Segretario Nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani
Al Segretario Nazionale dei Giovani Democratici, Fausto Raciti

Gentili segretari,
in molte occasioni pubbliche avete elogiato il ruolo centrale dei circoli territoriali, pertanto abbiamo deciso di inviarvi una lettera aperta per esprimere il nostro disagio su una questione letta sui media in queste ultime ore: la nomina di Gianni De Gennaro come sottosegretario alla sicurezza del Governo Monti che il PD sta sostenendo in Parlamento.
Riteniamo sia intollerabile che il Partito Democratico acconsenta tutto ciò, vista la pesante ombra che aleggia su De Gennaro: in prima istanza il processo affermò che l’ex capo della polizia cercò in tutti i modi di pronunciare falsa testimonianza ad altri poliziotti per coprire ciò che era successo alla Diaz nel 2001. Nel 2011 De Gennaro è stato assolto, ma non è stata ancora fatta chiarezza in maniera incontrovertibile circa il contenuto di quella intercettazione che è ancora tutta da verificale nel suo significato storico e morale.
Abbiamo ritenuto non tacere su questo provvedimento perché i fatti della Diaz e di Bolzaneto non possono essere spazzati via dalla storia. Amnesty International ha affermato che quelle giornate sono, dopo la Seconda Guerra Mondiale, quelle in cui nell’Occidente si sono sospesi i diritti democratici.

Aspettando un vostro intervento e una vostra risposta, vi auguriamo buon lavoro!


Giovani Democratici, Albano Laziale - Pavona - Cecchina


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